IL GRIDO DELLA RETE: “Ripristiniamo la storia dell’arte nelle scuole”! Con la riforma Gelmini si rischia l’estinzione!

Parliamo della cosiddetta riforma Gelmini del 2010, che indica gli interventi volti a riformare la scuola italiana effettuati mentre era in carica il Ministro Gelmini. In particolare per quanto riguarda la scuola secondaria, essa è intervenuta con un netto taglio degli orari di alcune materie, tra cui appunto la storia dell’arte.

Questo particolare atto normativo è entrato in vigore il 1° settembre 2010, quindi ben tre anni fa, perché se ne parla ora? Perché la riforma continua il suo iter e rischia, nei prossimi anni, di cancellare definitivamente la storia dell’arte anche dal triennio del liceo classico e di ridurne le ore di lezione anche al liceo artistico.

Il popolo della rete, è insorto, lanciando una petizione online: http://firmiamo.it/ripristiniamo-storia-dell-arte-nelle-scuole.

“Nel Paese dei Beni Culturali per eccellenza – spiega la petizione sul sito firmiamo.it – impedire ai ragazzi di maturare un’adeguata conoscenza del proprio patrimonio storico-artistico significa ostacolare una formazione culturale degna di questo nome, ma anche impedire la formazione di quel senso civico che tutti noi auspichiamo e che si sviluppa a partire dalla conoscenza e dal conseguente rispetto per quell’insieme di valori territoriali, ambientali, storici e artistici che chiamiamo Cultura. Se non si apprende la storia dei luoghi e dei monumenti che ci circondano, come si potrà maturare il valore del rispetto per gli spazi comuni?”.

In questi giorni la petizione, online da febbraio, ha già superato il traguardo di sottoscrizioni prefissatosi. La raccolta firme, “Ripristiniamo la storia dell’arte nelle scuole”, indirizzata al ministro dell’Istruzione Carrozza, ha anche la firma dell’attuale ministro dei Beni Culturali Bray.

Questo è uno dei segnali di “ribellione”, rivolto alle istituzioni dal popolo della rete, con l’auspicio che la prossima legislatura veda il tema della scuola al centro di una nuova politica.